Scheda Identificativa
UM655
Buca dell' Acqua Passera
Note nome
La grotta prende il nome dalla Fonte dell’Acqua Passera, situata nei pressi. Interessante il riferimento al tardo germanico wasser, “acqua” (Puletti, 2001) per cui due forme toponimiche, differenti e non coeve, esprimono lo stesso concetto.
Data registrazione
01/01/1987
Ultimo aggiornamento
13/12/2022
Primo censitore
Euro Puletti 1987
Gruppo Primo censitore
CNS - Centro Nazionale di Speleologia
Scheda Ingressi
Tipo ingresso
Unico
Regione
UMBRIA
Provincia
PG
Comune
COSTACCIARO
Località
Colle d'Orlando
Tipo di coordinate
GPS Geografiche ED50
Latitudine
43.3796884
Longitudine
12.7397695
Metodo acquisizione
GPS
Quota
1227
Tipo quota
GPS
Note coordinate
Import coordinate S. Romani - 43.37969207,12.73977004
Validità dato
Dato sicuro
Data coordinate
25/11/2021
Cartografia IGM 25K
116 - II SO - Costacciaro
Cartografia CTR 10K
301010
Posizione verificata dal curatore
No
Itinerario
Da Costacciaro a Pian delle Macinare, poi alla Fonte dell'Acqua Passera. Risalendo da questa il bosco del Colle d’Orlando in linea retta per un centinaio di metri, poco sopra una traccia di sentiero e poco prima di arrivare sul crinale del colle, si può rintracciare l'ingresso.
Itinerario GPS
No
Informazioni utili itinerario
Non esiste sentiero battuto,Macchia o boscaglia
Contesto ambientale ingresso
Naturale,Versante
Descrizione ingresso
L'ingresso è un piccolo buco perso nella macchia sulla verticale della Fonte dell'Acqua Passera, di difficile reperimento, segnalato da alberelli di sambuco.
Immagine ingresso
Autori immagine ingresso
Vittorio Carini
Data Immagine Ingresso
18/11/1990
Informazioni e vincoli accesso
Accesso libero
Rilevatori dati ingresso
Stefano Romani
Gruppo rilevatori dati ingresso
Gruppo Speleologico CAI Perugia
Scheda Speleometria
Rilevata
Sì
Numero Ingressi
1
Dislivello negativo
21
Dislivello positivo
0
Dislivello totale
21
Sviluppo spaziale
73
Sviluppo planimetrico
54
Estensione
25
Ultimo aggiornamento
27/01/1991
Scheda Esplorazioni
Cavità esplorata
Sì
Prosegue
Forse
Scheda Descrittiva
Descrizione
Un cunicolo scende fino ad una nicchia, dove uno stretto passaggio immette sopra un P.5. Sotto si aprono stretti cunicoli per salette, in una di queste un varco tra parete e frana permette di scendere un P 6, che immette in una condotta discendente e in susseguenti passaggi.
Andamento cavità
Mista
Percorribilità
Impegnativa
Periodo consigliato
Tutto l'anno
Necessita armo
Sì
Tipo armo
Esplorativo
Scheda armo
Sì
Note armo
Su alberelli di sambuco nei pressi dell’ingresso può essere legata una corda da m 5 che favorisce la progressione nel primo scivolo, in ogni modo arrampicabile. Due spit permettono un doppio attacco per una corda da m 10 per il P.5. Ancora uno spit, doppiabile all’attacco del cavo che assicura i massi della strettoia, e una corda da m 10 consentono la discesa del P.6.
Difficoltà progressione
Sì
Lista difficoltà progressione
Salti,Strettoie
Difficoltà idriche
No
Pericoli
Frane/crolli
Note Aggiuntive
La discesa del P 6 impone cautele, perché si penetra tra massi di frana.
Inquinata o a rischio
No
Scheda Geologia
Formazione geologica ed età
Litologia
Calcari micritici stratificati
Stratificazione
Stratificata
Scheda Biologia
Scheda Meteorologia e Idrologia Ipogea
Scheda Storica
Dati compilazione
Note aggiornamento
Aggiornamento documentazione
Compilatore
Vittorio Carini
Gruppo compilatore
Gruppo Speleologico Gualdo Tadino
Utente che ha aggiornato i dati
vittoriocarini
Ultima modifica dei dati
07/06/2024
Coordinate WGS84 (Lon,Lat):
Coordinate WGS84 (Lon,Lat):
Coordinate WGS84 UTM (x,y,zone):
Bibliografia
| 1999 | Scoperte nuove grotte dagli speleologi gualdesi | PULETTI E. | Visualizza |
| 2001 | L’onomastica di origine germanica nel Parco Naturale di Monte Cucco (Umbria, Pg) | PULETTI E. | Visualizza |
| 2016 | Wasser (pàssera) significa acqua | CARINI V. | Visualizza |
Esplorazioni
| 1/1/1987 | 31/12/1987 | L'ingresso della grotta era segnalato nel 1987 da Giuseppe Martella e da altri boscaioli di Costacciaro a speleologi del Centro Nazionale di Speleologia di Costacciaro e del GSCAI Perugia. Ritrovata da Euro Puletti e Daniele Rossi, scendevano lo stretto scivolo iniziale fino alla saletta che chiudeva a m 5. Dopo brevi scavi effettuati dal GSGT era forzata una fessura soffiante ed il 18.11.1990 si scendeva per un breve pozzo ad esplorare il piano sottostante, individuando un cunicolo, oltre il quale una frana rendeva necessari alcuni interventi per scendere un ulteriore pozzetto. La successiva condotta discendente era presto bloccata da un restringimento e da grossi massi, ma solo il 09.03.1997 si demoliva il macigno che ostruiva il passaggio, si oltrepassava la strettoia fino ad un immediato tappo di detriti. Mirko Berardi, Marco Puletti e Mirko Puletti (Buio Verticale CAI Gubbio) riarmano la grotta il 20.11.2015 e proseguono, disostruendo, anche nei giorni successivi oltre la strettoia finale, penetrando in altri cunicoli e in una piccola sala. Lista completa esploratori: Euro Puletti,Daniele Rossi,Vittorio Carini,Carlo Traversari,Enrico Bazzucchi,Massimo Passeri,Massimo Casagrande,Celestino Petrelli,Enzo Bozzi,Mara Loreti,Anna Beni,Simone Graziosi,Mirko Berardi,Mirko Puletti,Marco Puletti | Visualizza | |
| 1/1/1987 | 31/12/1987 | Ritrovamento della grotta su indicazioni di Giuseppe Martella e altri boscaioli, discesa dello scivolo fino alla prima saletta. | Euro Puletti, Centro Nazionale Di Speleologia Daniele Rossi, Centro Nazionale Di Speleologia | Visualizza |
| 11/11/1990 | 18/11/1990 | Una breve disostruzione rivela un pozzetto, che porta ad un piano inferiore della grotta. | Euro Puletti, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Vittorio Carini, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Carlo Traversari, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Enrico Bazzucchi, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Massimo Passeri, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Massimo Casagrande, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Celestino Petrelli, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Simone Graziosi, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino | Visualizza |
| 25/11/1990 | 25/11/1990 | Si scende un pozzetto tra parete e frana, raggiungendo un livello più basso della grotta, bloccato da massi. | Euro Puletti, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Enrico Bazzucchi, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Mara Loreti, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino | Visualizza |
| 17/11/1996 | 9/3/1997 | Demoliti i massi che ostruivano il condotto terminale, si raggiunge poco più avanti un ulteriore restringimento. | Anna Beni, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Enrico Bazzucchi, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Vittorio Carini, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Roberto Marcellini, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Pierdomenico Baldelli, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Enzo Bozzi, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Simone Graziosi, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino Andrea Graziosi, Gruppo Speleologico Gualdo Tadino | Visualizza |
Allegati
Numero grotta
UM655 Buca dell' Acqua Passera
Scheda Descrittiva 1994
File
655_Descrizione_1994.pdf (55.7 Kb | 608 Download)
Autore
Vittorio Carini
Gruppo Autore
Gruppo Speleologico Gualdo Tadino
Numero grotta
UM655 Buca dell' Acqua Passera
Scheda Descrittiva 2021
File
655_Descrizione_2021.pdf (87.12 Kb | 574 Download)
Autore
Vittorio Carini
Gruppo Autore
Gruppo Speleologico Gualdo Tadino
Numero grotta
UM655 Buca dell' Acqua Passera
Scheda SSI
File
655_Scheda SSI.pdf (190.81 Kb | 351 Download)
Descrizione
Scheda SSI UM655
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