Un buco tra terra e roccia: solo un’utopia per l'esploratore, che però ha voluto crederci e ne ha fatto una realtà, e ha voluto nel nome lasciarne memoria, la “Grotta che non c’è”, come “l’Isola che non c’è”.

21/08/2021

07/01/2023

Vittorio Carini 2021

Gruppo Speleologico Gualdo Tadino

Unico

UMBRIA

PG

SIGILLO

Monte Cucco, Orsare

GPS Geografiche WGS84

43.357278

12.739639

GPS

Garmin GPSMAP 64S

1010

GPS

IN:(Lat,Lon)=43 21 26.2.,12 44 22.7. - OUT:(Lat,Lon)=43.357278,12.739639 - UTM:(Est,Nord)=316830,4802972,33

Dato sicuro

25/07/2023

116 - II SO - Costacciaro

301010

No

Da Pian del Monte si prende in basso in direzione di Villa Scirca, perdendo quota gradualmente fino ad incontrare il limite superiore di una macchia. Superata questa si scende decisamente in basso, fuori da sentieri, per la Costa del Vipraro. A quota mille si traversa verso nord ovest fin quasi al limite della rada macchia esistente. La grotta si apre alla base di un faggio con un’apertura minimale.

No

Non esiste sentiero battuto,Macchia o boscaglia

Naturale

Tra un faggio e la roccia si apre un piccolo passaggio, difficile il reperimento.

Accesso libero

Fabio Donnini

Gruppo Speleologico Gualdo Tadino

Sì

1

43

1

44

89

67

26/01/2016

In parte

Forse

Dopo uno stretto ingresso, si entra in una cavernetta (Tana di Shelob) ricca di concrezioni, con sassi e fango. Si scende fino ad un restringimento tra pavimento e volta. Oltre questo si apre il primo pozzo, Pozzo Franca (p. 20), che contorto e stretto presenta una parte in risalita e una che scende per comunicare con un secondo pozzo (p. 10). Questo sul fondo stringe, più oltre stretti e bagnati pozzetti indicano una difficile ma non impossibile prosecuzione.

Prevalentemente verticale

Impegnativa

Tutto l'anno

Sì

Esplorativo

Sì

Il Pozzo Franca (p. 20), parzialmente arrampicabile, si arma su attacchi naturali e fix: il primo, un evidente foro nella roccia di volta, è all’inizio della strettoia che porta al pozzo, poco sotto si fraziona (fix duplicato in alto su attacco naturale) e si scende per pochi metri, poi un deviatore (attacco naturale) prima di una strettoia e si scende fino alla strettoia successiva, qui si fraziona (fix e armo naturale), subito sotto la strettoia si fraziona ancora su fix e si continua fino alla base. Il secondo pozzo (p. 10), in parte arrampicabile, ha due attacchi su fix alti sopra lo scivolo, poco sotto c’è un deviatore con un cordino legato ad una sporgenza.

Sì

Pozzi,Salti,Strettoie,Risalite

Sì

Corsi d'acqua

Pozzi che scaricano

Sul fondo c’è un modesto ma costante scorrimento idrico che complica la ricerca di prosecuzioni.

No

• MAS Calcare Massiccio - Giurassico Inf.-Sup. (Sinemuriano-Pliensbachiano)

Calcari massivi

Massiva

Alcune ossa di animali anche di grossa taglia sono visibili in alcuni recessi della grotta (Tana di Shelob, Pozzo Franca a vari livelli) e sono stati lasciati in loco. Sono riferibili a orso (Ursus arctos) e camoscio (Rupicapra rupicapra), altre specie sono da determinare. Ricca la fauna ipogea (tricotteri, dolichopoda, meta menardi, nesticus, geotritoni).

lievi scorrimenti

Sul fondo c’è un modesto ma costante scorrimento idrico che si perde in fessure impercorribili.

Aggiornamento dati

Vittorio Carini

Gruppo Speleologico Gualdo Tadino

vittoriocarini

07/06/2024